La legislazione italiana non è particolarmente esaustiva in materia di acustica degli interni: non ci sono infatti limiti o indicazioni che indicano il tempo di riverberazione adeguato all’interno dei vari ambienti di vita.
L’unica eccezione riguarda l’edilizia scolastica, ed in particolare le aule e le palestre. A questo proposito il DPCM 5/12/1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” richiama la Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 3150 del 22 maggio 1967, che indica come valori medi per il tempo di riverberazione misurato alle frequenze 250-500-1000-2000 Hz, il limite di 1,2 sec per le aule scolastiche (ad aula arredata, con la presenza di due persone al massimo) e 2,2 sec per le palestre.
Normativa "Acustica in edilizia", Dpcm 2/12/1997, norma uni 11532 - pdf (263Kb)